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siamo una famiglia di 2 umani e 7 canidi, una volta parla l'uno, una volta l'altra.

22 giugno 2012

Fortuna Imperatrix Mundi

da sx a dx: Nikita, Bruto, Mami, Maske, Bianca, Dolly
Inizio con una premessa, per evitare che quanto scrivo possa essere frainteso: io amo i miei sette cani, tantissimo, in maniera indescrivibile, e ormai non potrei fare a meno di neanche uno di loro. Detto questo ...
Tantissime volte mi hanno detto "Quanto sei fortunata ad avere tanti cani, quanto ti invidio" Beh, vorrei chiarire una cosa: NON è una fortuna avere 7 cani. 
Chi mi dice una frase come quella non si rende conto di che cosa significhi prendersi cura di sette cani, a livello di spazio, di tempo, di soldi, anche. Non è una fortuna che Bianca abbia partorito 9 figli (essendo primipara poteva benissimo partorirne 5 o 6). Non è stata la fortuna a fare sì che di nove cuccioli solo 4 trovassero adozione. Crescere dei cuccioli, anche se c'è la loro mamma presente, è una responsabilità enorme, si possono commettere mille errori, e chissà quanti ne ho commessi. I cuccioli sono un impegno enorme, e fanno pipì e popò in quantità industriali e ovunque, sono piccini e ci possono essere tanti pericoli. Una volta cresciuti i cuccioli, i pensieri e le preoccupazioni per i cani adulti non finiscono mica, ma quando mai. Educare UN cane non è cosa da poco, educarne sette è un delirio, soprattutto se non si hanno esperienze e competenze a riguardo. Perciò diciamo che ci siamo più o meno arrangiati.
Dei miei cani cinque sono fratelli e una è la madre, ma ognuno di loro ha il suo carattere, la sua personalità (o si chiama caninità?), le sue preferenze; ognuno è un individuo, e come tale ha bisogno di attenzioni individuali. L'umano ha il dovere di impegnarsi a conoscere il proprio cane il più profondamente possibile, di cercare di capirlo al meglio, di fare tutto il possibile per donargli serenità e benessere fisico e mentale ... questo dovere è tale anche quando i cani sono sette, ed è un dovere che richiede tanto tempo.
Mami e Poldo
Io non porto a spasso un cane, ne porto sette; non devo spazzolare un cane, devo spazzolarne sette.
Io non mi preoccupo per un cane, mi preoccupo per sette cani.
E' praticamente impossibile andare in vacanza tutti insieme. Non posso affidare i cani a qualcun altro, non posso portarli con me. O io o il Papi, uno dei due deve rimanere a casa, con i cani. 
La cosa peggiore, comunque, sono i dubbi che ogni tanto sorgono, una vocina nella mia testa che mi chiede se offro ai miei cani una vita serena e felice. I miei cani sarebbero stati educati meglio se non fossero così tanti, sarebbero stati socializzati meglio, avrebbero fatto (e farebbero) più esperienze. Se fossero di meno, i miei cani avrebbero una vita più varia, più stimolata, perché li potrei portare con me un po' ovunque, se non fossero così tanti potrebbero stare tutti in casa, sul divano o sul letto, a condividere ancora più tempo con i loro umani.
Non sono fortunata ad avere tanti cani, sono stata catapultata in una situazione che mi ha portato ad avere tanti cani. Non per fortuna, ma per una sequenza di accadimenti e situazioni, forse destino. E' stato difficile accettare questa situazione, a volte è ancora difficile; abbiamo passato periodi anche molto bui, chissà se ne affronteremo ancora, ma una cosa è certa: le mie sette belve sono la mia vita, la prima cosa a cui penso al risveglio, l'ultima a cui penso prima di addormentarmi.
Mami e Dumbo
La fortuna in tutto questo? C'è anche lei, comunque. Sono fortunata che la randagia che ha incrociato la mia strada, prima lei, poi anche il suo pancione, è Bianca. Cani come lei non si incontrano ogni giorno. Sono fortunata ad avere incontrato un cane speciale, di nome Bianca, un cane dal carattere splendido, un cane sano e forte ed equilibrato. Sono fortunata che ad oggi siamo sempre riusciti ad affrontare i problemi, ad eliminarne alcuni, ad accettarne altri. Sono fortunata che nonostante la mia inesperienza, nonostante gli errori commessi, i miei cani sono uno più dolce dell'altro, amorevoli, giocherelloni e sì, a me piace pensarlo, anche cani felici.

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